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KENIA |
CHEETAH SAFARI (9 Giorni / 8 Notti) - (cod.) |
1° Giorno: NAIROBI Arrivo all’aeroporto internazionale Jomo Kenyatta di Nairobi e dopo il disbrigo delle formalità aeroportuali, trasferimento presso hotel Eka. Pernottamento 2° Giorno: NAIROBI / PARCO NAZ. DI ABERDARE Partenza per il Parco Nazionale di Aberdare, dove si attraverseranno ricche aree agricole. Arrivo in tempo per il pranzo e per un po' di relax godendo di una vista mozzafiato sul paesaggio sottostante ammirando branchi di elefanti avvicinarsi alle pozze d’acqua per abbeverarsi o rinfrescarsi. Cena e pernottamento Ark lodge in FB - Si racconta… Istituito nel 1950 il Parco Nazionale di Aberdare si trova a cavallo fra le contee di Nyeri, Kiambu e Nyandarua, e con i suoi 76.570 ettari ha un elevato valore naturalistico comprendendo gran parte dei monti omonimi e della relativa foresta, avendo così importanti caratteristiche in comune con il vicino Parco Nazionale del Monte Kenya. Il clima, abbastanza insolito per il Kenya è temperato con pioggia leggere e nebbia presenti in buona parte dell’anno. L’Aberdare ospita una grande varietà di specie vegetali che variano con l'altitudine, ed una fauna molto ricca comprendente oltre 200 specie di uccelli e da 50 a 60 specie di mammiferi. Nel Parco vi sono una serie di specie minacciate fra cui il rinoceronte nero, l'ilochero, il potamochero porcus, il gatto dorato africano, il bongo, l'elefante africano e il colobo e altre specie di piccoli mammiferi rischio, oltre alla fauna erpetica come la vipera Montatheris hindii presente solo qui e sul Monte Kenya e gli anfibi endemici degli altopiani del Kenya centrale e più di 200 specie di uccellii 3° Giorno: RISERVA NAZ. DI SAMBURU Sveglia di buon mattino e partenza in direzione Nord attraversando l’equatore, per la Riserva Nazionale di Samburu affrontando un viaggio di circa 4 ore, attraversando paesaggi mozzafiato tra montagne e piantagioni di thè e caffè. Arrivo al lodge in tempo utile per il pranzo e per il relax. Nel primo pomeriggio partenza per un’emozionante game drive all’insegna dell’avvistamento della fauna selvatica in 4x4 accompagnato da un esperto ranger. Dopo il tramonto, rientro al campo Ashnil Samburu Camp in FB per la cena e il pernottamento 4° Giorno: SAFARI NELLA RISERVA NAZ. DI SAMBURU Giornata interamente dedicato al fotosafari: sveglia all’alba con thè o caffè e partenza per un safari all’insegna della fauna selvatica residente in questa savana aperta attraversata dal fiume Ewaso Nyiro, popolato da ippopotami e coccodrilli. Durante i safari non è raro imbattersi nei “Big Five” Leoni, Leopardi, Rinoceronti, Elefanti e Bufali, i mammiferi africani considerati dai cacciatori tra i più difficili da cacciare. I veicoli 4x4 in dotazione ai ranger permettono di avvicinarsi a grandi e piccoli animali per apprezzarli da vicino nel loro ambiente naturale in un contesto naturalistico di grande bellezza. Rientro al campo Ashnil Samburu Camp in FB per la cena e pernottamento - Si racconta… Posizionata nella Rift Valley la Riserva di Samburu copre un’area di circa 165 kmq ad un’altitudine compresa tra gli 800 e i 1200 metri. La Riserva prende il suo nome dalla tribù dei Samburu, di cui all’interno si possono visitare dei villaggi rurali, i samburu sono noti per la sua cultura nomade legata alla pastorizia anche se la zona sottostante è di fatto semi-arida. La Riserva è caratterizzata da aride savane, alberi spinosi; palmeti e foreste di gigantesche acacie lungo il fiume, colline, boscaglia e sparsi affioramenti rocciosi. Samburu dispone di acqua permanente. La Riserva ospita; leopardi, bufali, elefanti, leoni oltre che ghepardi, gerenuk, zebre di Grevy, eland, giraffe reticolate, dik dik, impala e tanti altri, ad eccezione del rinoceronte, ma con oltre 350 specie di uccelli tra cui struzzi somali, falchi giocolieri, grandule, avvoltoi, aquile marziali e tanti altri. All’interno della Riserva Samburu dove si ha la possibilità di trascorrere momenti di vita comune con la popolazione locale, conoscendo le loro tradizioni e la loro cultura. La Riserva di Samburu è stata una delle aree in cui gli ambientalisti e coniugi George e Joy Adamson hanno adottato e vissuto con la leonessa Elsa. La storia fu poi resa celebre dal romanzo autobiografico “Nata libera”, divenuto best-seller e seguito poi dal film omonimo 5° Giorno: RISERVA NAZ. DI SAMBURU / SOLLIO RANCH Dopo la prima colazione, partenza in direzione della catena montuosa di Aberdare. Il viaggio durerà all’incirca 4 ore, con arrivo in tempo utile per il pranzo. Nel pomeriggio partenza per un entusiasmante fotosafari all’interno della Solio Conservancy, una Riserva Naturale di proprietà privata. Aberdare Country Club Lodge in FB - Si racconta… La Solio Game Reserve chiamato anche Solio Ranch è una Riserva Naturale di proprietà privata.La riserva di 17.500 acri, 22 km è un'area protetta recintata di proprietà privata e svolge un ruolo importante nella protezione e nell'allevamento dei rinoceronti neri in Kenya. Solio è il primo Santuario Privato al mondo per i rinoceronti, creato così nel 1970, quando Courtland Parfet, il proprietario del ranch di bestiame Solio, ha recintato un'ampia porzione di terreno e lo ha dedicato alla conservazione; da allora, l'allevamento ha avuto un tale successo che i rinoceronti di Solio hanno rifornito Riserve di Caccia in tutta l'Africa. Dal 1970 al 2003, la popolazione mondiale del rinoceronte nero africano è diminuita da circa 65.000 a circa 3.725. Questo forte calo è stato causato dal bracconaggio in tutte le aree durante gli anni '70 e all'inizio degli anni '80, sia all'interno che all'esterno dei Parchi e delle Riserve Nazionali, con pochi controlli e poca applicazione. Il governo corse al riparo e chiese aiuto a Courtland Parfet, proprietario del ranch trasformandolo così in una zona protetta per la fauna selvatica a rischio. All’interno della Riserva si trovano altre specie di animali selvatici; bufali, zebre, giraffe oltre a eland, orici, impala, antilopi d'acqua, gazzelle di Thompson e facoceri. 6° Giorno: RIFT VALLEY / PARCO NAZ. LAGO NAIVASHA Direzione Sud-Ovest per il Lago Naivasha ed il suo Parco Nazionale omonimo, nel punto più elevato della Rift Valley keniota della catena montuosa di Aberdare. Le ore di viaggio all’incirca saranno 4, attraversando paesaggi diversi tra loro. All’arrivo al lodge tempo per il pranzo e tempo per il relax. A disposizione si possono trovare le attività offerte dal lodge (non incluse nella quota, da pagare in loco). Nel tardo pomeriggio rientro al lodge (per chi ha scelto le escursioni) con cena e pernottamento. Lake Naivasha Sopa Lodge in FB - Si racconta… Il lago Naivasha si trova nel punto più elevato della Rift Valley, a 1.884 m all'interno di rocce vulcaniche e depositi sedimentari lasciati da un antico e più ampio lago risalente al Pleistocene. Oltre ai ruscelli stagionali, il lago è alimentato da due fiumi permanenti, il Malewa e il Gilgil. Il nome deriva dal Maasai; Nai'posha, che significa "acque turbolente", a causa delle tempeste improvvise che si possono formare.Il lago ospita varie specie di fauna, e più di 400 specie di uccelli con una considerevole popolazione di ippopotami. La presenza dei pesci nel lago è stata oggetto di forti variazioni nel corso del tempo, sotto l'influenza del clima, dell'intensità della pesca e dell'introduzione di specie aliene. La scossa più recente è avvenuta in occasione dell'introduzione accidentale della carpa comune nel 2001. Nove anni più tardi, nel 2010, la carpa comune costituiva il 90% della massa di pesce pescata dal Lago. In prossimità del lago Naivasha ci sono altri due laghi: il lago Oloiden e lago Sonachi (un lago craterico). Il Lake Game Sanctuary si trova vicino, e le sue rive sono note per la concentrazione di immigrati europei e coloni. In passato il Lago è stato usato come luogo di atterraggio degli idrovolanti della Imperial Airways 7° Giorno:LAGO NAIVASHA / RISERVA NAZ.MASAI MARA La giornata comincia per i più avventurosi con un adrenalinico safari in barca nel mistico Lago Naivasha, il quale ospita varie specie di fauna, tra cui più di 400 specie di uccelli e una considerevole popolazione di ippopotami. La presenza dei pesci nel lago è stata oggetto di forti variazioni nel corso del tempo, sotto l'influenza del clima, dell'intensità della pesca e dell'introduzione di specie aliene. ripartenza in direzione Sud-Ovest per la Riserva Naturalistica più famosa al Mondo; la Riserva Nazionale di Masai Mara. All’arrivo al lodge tempo per il pranzo e ripartenza per un favoloso game drive all’insegna della fauna selvatica. Nel tardo pomeriggio rientro al lodge con cena e pernottamento. Ashnil Mara Camp in FB 8° Giorno: RISERVA NAZ. MASAI MARA Il giorno seguente dedicato interamente al safari avvistando la numerosa fauna selvatica all’interno della Riserva. I più temerari potranno usufruire di un ‘emozionante safari baloon, un autentico volo in mongolfiera, all’arrivo colazione con uova, pancetta succo d’arancia e champagne…(escursione non inclusa nella quota, da pagare in loco). Per i meno temerari un fantastico game drive alla ricerca dei big five. Tempo per il pranzo e ripartenza per l’incontro con la fauna selvatica. Nel tardo pomeriggio rientro al campo per la cena e il pernottamento. Ashnil Mara Camp in FB - Si racconta… La Riserva Nazionale di Masai Mara è una grande Riserva Naturale istituita nel 1961. Situata nella parte Sud-Occidentale del Paese prende il nome dal popolo Masai e del fiume Mara. La superficie del Masai Mara è di 320 km², l’intera Area attraversata dalla Grande Rift Valley è l'habitat più rappresentativo, ovvero quello della savana africana punteggiata dalle tipiche acacie. La Riserva Faunistica è nota per l'eccezionale concentrazione di fauna e per la celebre “grande migrazione” di gnu e zebre che ha luogo in Aprile-Maggio. L'icona più nota del Masai Mara è probabilmente l'immagine del leone, di cui si trovano grandi branchi; nel Parco sono comunque presenti tutti i cosiddetti Big Five; leone, leopardo, bufalo, elefante, rinoceronte, sebbene la popolazione di rinoceronti neri sia in serio pericolo, (nel 2000 si stimava la presenza di appena 37 esemplari). Gli ippopotami sono numerosi nel fiume Mara e nel fiume Talek senza dimenticare i ghepardi considerati in pericolo, anche a causa del disturbo della visita dei turisti. Come nel Parco del Serengeti, gli gnu sono i principali abitanti (milioni di esemplari). Essi migrano dal Serengeti al Masai Mara in primavera e viceversa in autunno. Nella Riserva numerose sono anche altre specie di antilopi, in particolare la gazzella di Thomson e la gazzella di Grant, gli impala, e grandi branchi di zebre si trovano ovunque 9° Giorno: NAIROBI Dopo la prima colazione al lodge, rientro nella capitale percorrendo circa 6 ore (325 km), in alternativa si può prendere il volo di rientro con un cessna da 12 pax dal piccolo aeroporto adibito nel Masai Mara, il volo avrà seguito in mattinata (quota su richiesta). All’arrivo in Nairobi un rinfresco sarà servito all'Eka Hotel |
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