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La COSTA

Dal punto di vista amministrativo il Senegal è composto da 11 regioni che prendono il nome dai loro capoluoghi, le città principali del paese: Dakar, Diourbel, Fatick, Kaolack, Kolda, Louga, Matam, Saint Louis, Tambacounda, Thiès, Ziguinchor (si dice, ad esempio, la regione di Dakar, la re-gione di Matam…) oltre alla suddivisione amministrativa, esiste una ripartizione del territorio senegalese in regioni:

La fascia costiera si estende lungo il litorale atlantico da Saint Louis a Joal-Fadiout.Comprende la Grande Côte, da Saint Louis a Dakar , la penisola di Capo Verde, che coin-cide con la regione di Dakar , la Petite Côte, da Rufsque a Joal-Fadiout

DAKAR

Moderna metropoli con 5 milioni di abitanti, Dakar con-trappone bellissimi quartieri residenziali o in stile coloniale ad un’estesa e lunghissima periferia. Dakar è la porta d’ingresso dell’Afri-ca nera: data la sua posizione - la punta piu occidentale del continente afri-cano – è un importante scalo tra il vecchio e il nuovo continente ovvero il punto di raccordo obbligato tra il Nord Africa e l’Africa nera. Capitale del paese, sonoqui che risiedono lamaggior partedelle attività amministrative, economiche e politiche del Senegal. Qui si trovano infatti gli edifci di inte-resse pubblico quali il Palazzo presidenziale, il Parlamento, la Camera dei deputati e la Camera di commercio. Dal punto di vista turistico grazie al suo clima mite e ventilato e alle numerose strutture alberghiere, la città ofre la possibilita di godere delle sue magnifche e lunghissime spiagge su cui è piacevole fare rilassanti passeggiate per respirare il profumo dell’oceano. Con i suoi viali alberati e una zona centrale poco estesa, la si visita como-damente a piedi. Altri luoghi importanti che un turista non deve dimenti-care di vedere sono: la Cattedrale, il Palazzo presidenziale circondato da numerosi giardini, la Grande Moschea fuori dal centro con il suo minareto illuminato di notte, le gallerie d’arte e il museo Ifan di Place de Soweto, che espone un’eccellente collezione di maschere, statue, strumenti musicali, utensili e mezzi agricoli provenienti da ogni parte dell’Africa occidentale. Molto interessanti e numerosi sono i mercati che attirano i commercianti del Senegal e del restodell’Africa e che ofrono una larga scelta di prodotti. Il mercato Colorane e quello di Sandaga, mercato centrale a 200metri dalla piazza dell’Indipendenza,sono quelli sono i tra i piu famosi della città, dove si trova in vendita tutto ciò che si desidera: dai libri più antichi alle televisio-ni, frutta, abiti, tessuti e souvenir. Altro mercato importante è il variopinto e profumato mercato di Kermel, ricostruito dopo un grave incendio. Qui i prezzi sono più alti per ammortizzare i nuovi lavori di ricostruzione; il picco-lo mercato del villaggio Ngor con una ventina di commercianti che assicu-rano i principali bisogni del villaggio.

GOREE

L’isola di Goree si trova a 3 kmdalla costa, di fronte a Dakar. È un’isolaminu-scola, un piccolo gioiello di architettura e storia con un migliaio di abitanti e strade sterrate dove non circolano automobili. Tutta l’isola é costituita da una roccia vulcanica, il basalto (Gorée é un vulcano inattivo) con la quale, nei secoli della tratta degli schiavi, sono stati costruiti tutti gli edifci che ancora oggi possiamo ammirare. L’isola di Gorée è stata proclamata Patri-monio dell’Umanità dell’UNESCO nel 1978. È un luogo della memoria, una memoria triste che tocca tutti, bianchi, neri e di qualunque nazionalità: l’iso-la é stata per più di tre secoli uno degli ultimi porti in terra africana della tratta degli schiavi. Sull’isola si trova la “Maison des Esclaves”, la casa degli schiavi dalla quale sono transitati milioni di africani strappati alla loro terra d’origine per essere portati, fatti schiavi, nelle Americhe. L’isola fu usata per gli imbarchi fno al 1848 anno in cui venne abolita la schiavitù. Le costruzio-ni dell’isola sono in stile coloniale, circondate di bougainvillee, stradine di sabbia ED edifci in pietra lavica.Attualmente l’isola vive prevalentemente di turismo e commercio. Tra i siti di interesse oltre la Maison des Esclaves: l’eccellenteMuseo Storico IFAN le cui esposizioni ricostruiscono la storia del paese, il Museo della Donna e il Museo del Mare. L’isola si raggiunge con il traghetto da Dakar.

NGOR

Il villaggio di Ngor si trova a largo della città di Dakar, a nord della iso-la di Capo Verde. Qui troviamo un villaggio di pescatori con spiagge molto belle, perfette per un giorno di escursione Molti turisti sono gli stessi senegalesi che vengono a godere del mare pulito e riposarsi, in un’atmosfera calma e lontana dall’inquinamento del centro città.

LAGO ROSA DI KAJAR

Il lago Retba, conosciuto come Lago Rosa, appare come un cristallo rosa in un mare di sabbia dorata ed è la più grande risorsa di sale del paese. l’alta densità salina in un ambiente desertico, fa sì che vi si svolga una quotidiana raccolta di sale: gli uomini sulle piroghe staccano i bloc-chi e le donne li portano in secchi fno alle rive.

Qualche palma ed un palco segnala il punto di arrivo del mitico rally Parigi Dakar; al limite del deserto, sparsi in un paesaggio senza tempo, tra cumuli di sale e dune di sabbia. Sono pochi i trasporti pubblici in quanto l’isola è inabitata: la maggior parte delle persone che lavorano vicino al lago abita a Niaga, il principale villaggio che circonda il lago.

SALY

Saly è senza dubbio il luogo di villeggiatura il più conosciuto dell’Africa Occidentale. Saly è una stazione balneare al 100% con hotel di charme, club, ristoranti, ai piedi id una spiaggia di sabbia fne. È il paradiso e luogo ideale per chi vuole trascorrere la vacanza in piena tranquillità. Tutti i servizi necessari alla vita quotidiana del turista sono proposti nel posto, nel cuore di Saly o nella vicina Mbour: supermercati, panette-rie, pizzeria, ristoranti, noleggio scooter e quad, agenzie di viaggio e quant’altro. Il turismo è diventato una delle attività principale di Saly. Le attività sono infnite: paracatudismo, pesca, caccia, sporti acquatici, equitazione, golf, karaoke.

Quella del Senegal Orientale insieme alla Casamance è una delle re-gioni più interessanti da visitare nel paese. Copre la quasi interamente la regione di Tambacounda. Scoprire il senegal orientale signifca sco-prire il mondo rurale africano, conoscere etnie locali e svegliarsi in un piccolo villaggio vicino la savana. la zona è lontana da Dakar, la zona più difcile ad accedervi, una settimana di permanenza non basta. La maggiore attrazione del Senegal orientale è il Parco Nazionale Nioko-lo-Koba ai confni con laGuinea-Bissau. Il parco, inserito nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità, accoglie una fauna variegata: vi sono stati censite 80 specie di mammiferi. Bufali e ippopotami sono gli esem-plari più numerosi.

REGIONE TAMBACOUNDA

Tambacounda è il capoluogo dell’omonima regione di Tambacounda una grande città della parte orientale del Senegal, a 400km a sud-est dalla capitale Dakar. Successivamente alla conquista francese la zona diventò una città importante. Costruirono un certo numero di edifci, compresa la stazione ferroviaria che tutt’oggi mantiene il sapore colo-niale.Il turismo è poco sviluppato, ma Tambacounda è spesso un punto di passaggio per i viaggiatori in visita al Parco Nazionale di Niokolo-Ko-ba situato a sud della città , famoso per la sua fauna selvatica. Nel 2003, la stazione ferroviaria e l’Hotel de la Gare (edifci dell’epoca coloniale) sono stati introdotti dalla prefettura del Senegal nella lista dei monu-menti storici. Una moltitudine di comunità e di popoli si sono installati nella città che risulta oggi etnica.

PARCO NAZIONALE NIOKOLO KOBA

ll Parco nazionale di Niokolo-Koba si trova nella zona sud-orientale del Senegal, al confne con la Guinea. Venne iscritto tra i Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1981. La sua ricca e lussureggiante vege-

SENEGAL ORIENTALE

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